Le origini del cavallo! Da scoprire subito!
In questa pagina ti racconto le origini del cavallo! Wow!
La nostra lunga, lunghissima storia dei miei antenati parte, pensa, da 60 milioni di anni fa! Wow!
Sarà un bellissimo viaggio nel tempo.
Possiamo partire?
Un momento! Prima guarda il video stra-cavalloso che ho preparato per te!
Ti è piaciuto? Si?
Bene. Seguimi!
Devi sapere che il continente americano è stata la prima area di sviluppo dei pre – equidi. (cioè noi cavalli).
All’epoca era collegato con l’attuale Asia tramite lo stretto di Bering, che aveva terre emerse, consentendo il passaggio da un continente all’altro e permettendo la diffusione degli antenati di noi cavalli in Asia ed in Europa, che allora formavano un unico, grande continente, chiamato PANGEA.
Pangea
In seguito alla millenaria formazione dei continenti le varie popolazioni d’animali rimasero isolate.
Rimane comunque un mistero la scomparsa dei miei antenati nel continente americano, nel quale furono poi introdotti nel XVI secolo dagli spagnoli, dove si inselvatichirono dando origine ai famosi cavalli Mustang.
Un Cavallo Mustang
L’Australia invece vide il primo cavallo solo nel XVIII secolo, introdotto dai coloni.
Qui si svilupparono tanto rapidamente, soprattutto nel Nuovo Galles e nel Queensland, che nel 1912 se ne contavano circa 2,5 milioni.
Ora iniziano le immagini dei nostri antenati.
(I fotografi non erano ancora stati inventati…)
Ti presento l’antenato più antenato di tutti: l’ HYRACOTHERIUM (o Eohippus) che è considerato il primo precursore di noi cavalli.
Aveva le dimensioni di una volpe (lo sapevi?) e viveva durante l’Eocene, tra 60 e 45 milioni di anni fa!
Il suo peso raggiungeva a malapena i 7 chilogrammi, aveva una lunghezza media di soli 60 cm. con 4 dita nell’arto anteriore e 3 nel posteriore. Il cranio era allungato, con 44 denti a corona lunga e si pensa fosse un erbivoro che brucava foglie tenere e germogli.
Hyracoterium
Evoluto dal Hyracotherium probabilmente è l’OROHIPPUS, poiché i primi reperti dell’Orohippus appaiono circa due milioni di anni dopo la prima comparsa del Hyracotherium.
Le differenze anatomiche fra i due generi sono modeste; stessa grandezza, corpo più sottile, testa allungata, anteriori più sottili e posteriori più lunghi.
Orohippus
La variazione di clima di circa 35/40 milioni d’anni fa vede lo sviluppo di praterie erbose.
In questo periodo anche l’antenato di noi cavalli cambia: non strappa più il fogliame ma bruca l’erba: per questo il muso ed il collo si allungano e, non potendo più nascondersi nella vegetazione, ora più bassa, deve correre per sfuggire ai nemici e per questo anche le zampe si allungano.
Cambia anche la sua indole, sviluppando vista ed udito per scorgere il pericolo.
Fa così la comparsa il MESOHIPPUS, che ha vissuto circa 25 – 40 milioni anni fa tra Eocene ed Oligocene ed era uno dei mammiferi più comuni nel Nord America. Camminava su tre dita, sia negli anteriori che nei posteriori. A giudicare dai suoi lombi sottili il Mesohippus, alto come una pecora, era un animale veloce che si alimentava di ramoscelli teneri e frutta.
Mesohippus
Durante il periodo Oligocene, ramificato dal Mesohippus, fa la sua comparsa il MIOHIPPUS.
Le sue dimensioni erano simili a quelle di un cane da pastore; aveva denti corti, zampe a tre dita ed abitava le zone pianeggianti ricoperte da foreste.
Miohippus
Dal Miohippus, rimasto nelle steppe, sorse il PARAHIPPUS, molto simile ma un po’ più grande.
Il Parahippus aveva le dimensioni di un piccolo pony, con cranio allungato e una struttura facciale simile al cavallo attuale e arti con tre dita, di cui il mediano ben sviluppato, mentre i laterali erano deboli e non raggiungevano il suolo.
Parahippus
Il MERYCHIPPUS, un progenitore di noi cavalli vissuto da 17 a 11 milioni di anni fa, durante il Miocene. Viveva in branchi, era alto circa 120 cm. ed era il primo equide che aveva una testa analoga a quella del cavallo di oggi, con il muso più lungo, la mandibola più profonda ed occhi più spaziati.
Merychippus
A cavallo tra il Miocene ed il Pliocene fa la sua comparsa il PLIOHIPPUS, un cavallo molto simile all’attuale e con un solo dito per piede. Le gambe lunghe e snelle del Pliohippus ne fanno un veloce animale delle steppe.
Il Pliohippus divenne il Plesippus e, un’ulteriore evoluzione durante il Pliocene superiore, generò il vero EQUUS, il cavallo dei giorni nostri, cioè noi.
Pliohippus
Ti sono piaciute le origini del cavallo sino ad ora? Si? Grazie!
Siamo – quasi – arrivati ai giorni nostri.
Ora che sai tutto sulle origini del cavallo magari vuoi conoscere anche la Preistoria di voi umani! Giusto! Ho pensato a questo: La Preistoria di voi umani Sono pagine interessanti ma poi, mi raccomando, torna qui: il più bello deve ancora arrivare! Ti aspetto.
Bene! Ora avviciniamoci alle origini del cavallo sino ai giorni nostri.
Sai qual’è stato il primo uso cui pare sia stato utilizzato il cavallo una volta addomesticato da voi umani, avvenuta in Asia Centrale fra il 2000 ed il 1000 A.C.?
Non fu di aiuto al lavoro dell’uomo, come tanti pensano, ma alimentare, con la sua pelle e la sua carne.
(Brrrr, mi vengono i brividi lungo tutta la groppa solo a pensarci)
Solo con l’era del metallo noi cavalli abbiamo avuto un profondo rapporto con le attività e con la cultura dell’uomo.
Un graffito dell’era del metallo
Per alcune migliaia di anni il nostro ruolo è stato molto importante nell’agricoltura, nei trasporti e nelle comunicazioni ed altrettanto importante nell’attività bellica e nel divertimento dei ceti sociali superiori.
Il cavallo nelle battaglie
Nel corso degli ultimi due secoli lo sviluppo della meccanica e degli armamenti ha eliminato gran parte degli utilizzi tradizionali.
Il cavallo al lavoro nel secolo scorso
Nonostante questo, noi cavalli abbiamo ancora un fortissimo fascino sull’immaginario collettivo e, nel linguaggio parlato di voi umani, rimangono importanti tracce della cultura di noi cavalli: infatti si dice “sono a cavallo” quando avete raggiunto un obiettivo importante, il “cavallo di battaglia” indica la vostra risorsa più importante e una persona è un “cavallo di razza” quando è capace, ha successo… Ne conosci altri? Scrivimeli a clop@mondoclop.com. Grazie.
Noi cavalli oggi, nei paesi industrializzati, abbiamo cambiato la nostra vita con impieghi meno gravosi ma più importanti e prestigiosi.
Ci trovi ancora nel lavoro …
… ma, soprattutto, nello sport con moltissime discipline…
… nel divertimento, con le belle passeggiate a cavallo, nel trekking…
… nella riabilitazione equestre, un importantissimo impiego sociale, nella protezione civile, nella sicurezza…
Questi siamo noi cavalli, da più di duemila anni con voi. E ci piace tanto quando ci fate sentire vostri amici, compagni, utili a voi. Quando ci accarezzate, ci coccolate, ci date le carote…
Che bello! Nitrisco dalla gioia!
Prima di chiudere questo argomento ho una bella sorpresa per te sulle origini dei cavalli! Ti ho preparato un libro, gratis, che puoi scaricare subito in pdf, qui: GliAntenati di Clop oppure qui sotto, da iBooks.
Prima di chiudere un consiglio: se vuoi avere sempre con te la nostra lunga ed affascinante storia scarica le mie APP su noi cavalli da questa pagina. Oltre alle origini del cavallo troverai tante ma tante notizie utili e curiose su noi cavalli e…
Grazie della lettura ed un caro e lungo, lungo ma proprio luuuuuungoooooo nitrito affettuoso dal tuo amico Clop.